La sere A3 entro tre stagioni. È l’obiettivo della Inter Volley Foligno del Patron Francesco Piumi, che per raggiungerlo si è affidato ad un “uomo di volley” come Giulio Badino. Si parte quindi da una figura importante, quella del direttore sportivo, indispensabile per avviare un progetto vincente. 31 anni, marchigiano, Giulio ha il compito di portare a Foligno un po’ di quella “cultura della pallavolo” che ha reso la sua città Civitanova una delle capitali del volley italiano.
“Era già un po’ di tempo che Piumi mi proponeva di collaborare con la Inter Volley – afferma Badino – ho accettato volentieri e per me questa è una vera e propria sfida. Nella vita sono un competitivo e le sfide mi piacciono molto. Per un progetto importante a lungo termine non potevamo partire che dall’allenatore. Avevamo diverse opzioni, ma alla fine abbiamo scelto Giuseppe Bua. Si tratta di un allenatore di esperienza, un professionista che sposa in pieno la cultura del lavoro. Da quest’anno infatti cambierà completamente l’impostazione, per cinque giorni su sette la squadra si sottoporrà alla doppia seduta di allenamento giornaliera”.
Il quartiere generale della Inter Volley sarà ancora la palestra Ciccioli di Foligno, a Porta Todi, sia per gli allenamenti, sia per le gare interne.
Un mercato stellare, ma oculato ed intelligente, guardando al futuro
Il vero punto di forza del progetto Inter Volley è il mercato, che Badino ha curato personalmente, allestendo quella che si può definire “una squadra di prospettiva”. Un lavoro certosino e minuzioso eseguito, a nostro avviso, con il pennello. Un capolavoro sotto ogni punto di vista da quello tecnico a quello relativo alla ripartizione del budget. Ma partiamo dalla ripartizione del budget: la parte più consistente è destinata ai giocatori di palla alta, che come noto nella pallavolo fanno la differenza. I tre assi che approdano alla corte di Coach Bua sono l’opposto Davide Cester, 24 anni, scuola Treviso con esperienze in B, A3 ed A2, mentre gli schiacciatori sono Emanuele Rodella (31) di Montichiari con una lunga esperienza in A2 ed il giovane Alexander Chadtchyn (23) figlio d’arte cresciuto tra Modena e Milano con esperienze in B ed A2.
Cester è un giocatore di prospettiva, mentre per il posto 4 esperienza e gioventù, ma anche caratteristiche tecniche dei due giocatori ricettore il primo ed attaccante il secondo sono miscelate con il bilancino. Difficile scegliere meglio. Sempre in chiave futura inoltre è arrivato il centrale Giulio Codato (20), scuola Treviso già esordiente in A3. A completare il reparto centrali ci sono Lorenzo Merli (28) e Francesco Di Marco (33), due ottimi giocatori di categoria.
Conferme importanti in regia e nel ruolo di libero con Fabio Piumi (25) e Raffaele Grillo (23) con una esperienza in A3 a Bolzano, prodotti del settore giovanile Inter Volley. Si tratta di due giocatori di categoria con ampi margini di crescita, che con la nuova impostazione del lavoro potrebbero fare il grande salto di qualità. Piumi finalmente dopo due anni costretto al doppio ruolo di palleggiatore ed allenatore avrà la possibilità di allenarsi correttamente e dimostrare tutto il suo talento. Come le società più blasonate Badino non ha dimenticato i giovani del vivaio e farà parte del roster anche Nicolò Mancini classe 2004, che l’anno scorso ha dimostrato di essere a tutti gli effetti un giocatore di categoria, disputando un play off ad alto livello. Anche in questo caso i margini di crescita del giovane posto 4 sono ampi. Per completare il roster mancano solo il secondo opposto, il secondo palleggiatore, la quarta banda, il quarto centro ed il secondo libero, ma il diesse ha già individuato tutti i giocatori.
Insomma difficile fare meglio, la squadra sulla carta è costruita a perfezione, ora l’auspicio è che alla teoria risponda il campo e gli sportivi folignati potranno divertirsi anche con la pallavolo. Il campionato inizierà ad ottobre, ma countdown è già scattato.
(articolo da Valle Umbra Sport)