Le scuole sono chiuse e come ogni anno, in questo periodo, l’Inter Volley Foligno regala tre settimane di pallavolo nell’impianto “F. Ciccioli” di Porta Todi al Plateatico. Chiunque potrà, dal 12 al 30 giugno domeniche escluse, partecipare agli allenamenti del tecnico Antonio Scappaticcio che si terranno al mattino in due sedute: dalle ore 9 alle 11 e dalle 11 alle 13. Si replicherà nel pomeriggio: 17 – 19 e 19 – 21. Il Presidente Francesco Piumi: “Come ogni anno questo è un periodo in cui proviamo a far conoscere il nostro modo di intendere lo sport andando incontro sia a chi conosce già il volley e chi invece è totalmente a digiuno di conoscenze specifiche. E’ utile anche per invitare i ragazzi ad imparare ad aver cura del proprio corpo, a lavorare insieme agli altri e a capire che ci vogliono ore per diventare un buon pallavolista, oppure a fare amicizie che durino una vita”. Il D.S. Gianni Montanari: “In tanti anni di volley giocato e vissuto è la prima volta che partecipo ad una iniziativa lodevole come questa. Sicuramente sarà l’occasione giusta per monitorare ancora meglio il territorio, senza dimenticare gli appuntamenti già fissati che vedranno all’opera negli stessi giorni gli atleti in prova provenienti da altre regioni per far parte della nostra famiglia l’anno prossimo”. Il tecnico Antonio Scappaticcio: “Questa iniziativa ci ha sempre permesso di conoscere ragazzi che ancora oggi fanno parte delle varie categorie di età. E’ una sorta di ritorno al passato quando si aveva la possibilità, una volta terminato l’anno scolastico, di aumentare le ore dedicate ai giochi in strada che tanto hanno permesso di sviluppare qualità che poi, nei miei coetanei, sono servite per tutta la vita e ci hanno dato l’opportunità di far del bene alla vita degli altri. Naturalmente le prime sedute al mattino e al pomeriggio sono dedicate a coloro i quali sono in una fase di apprendimento delle tecniche mentre le sedute successive sono di perfezionamento per coloro che sono già avanti con il lavoro. Per quanto mi riguarda questo è un periodo in cui provo già ad usare le metodologie di lavoro dell’anno che verrà e che, insieme alla possibilità di visionare i tanti atleti che ci faranno visita, ci proietteranno in una sorta di laboratorio molto stimolante”.